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Ciclismo | 25 febbraio 2023, 17:06

«Il Giro d'Italia a Cassano avrà la forza di almeno 20 sfilate di Carnevale»

L'analisi del Comitato tappa di Cassano Magnago: farà bene all'orgoglio e all'immagine, avrà un importante ritorno economico

La presentazione del Giro - foto della pagina Facebook ufficiale

La presentazione del Giro - foto della pagina Facebook ufficiale

Il Carnevale ha fatto vivere un'esperienza speciale a Cassano Magnago. Che adesso però guarda all'evento clou dell'anno, la tappa del Giro d'Italia il 20 maggio. Con un'analisi molto interessante del Comitato che riportiamo integralmente.

«Gli eventi, nella maggior parte dei casi, nascono dalla tradizione storica e culturale del territorio, sono perciò programmati per valorizzare progressivamente gli elementi attuali dell’area che li ospita. Molti eventi diventano nel tempo una manifestazione del “prodotto territorio” e al tempo stesso possiedono un intrinseco potere di comunicazione e questa doppia valenza li rende strumenti di marketing di grande efficacia.

Se pensiamo a Cassano Magnago ci sono degli eventi, come ad esempio il Carnevale, la Stagione Teatrale, la Stagione Musicale in Villa Oliva, il Woodoo Fest, la Street Food Parade in Magana, il Memorial Tacca, il Trofeo Green Pistons nati anni fa e diventati dei veri e propri pilastri culturali, sportivi sociali ed economici, di cui non si può farne a meno. Diversi ma tutti con una pluralità di punti in comune:

• sono unici in quanto fuori dalla routine quotidiana;
• sono esperienze di piacere, culturali e celebrative volte alla soddisfazione di bisogni; • sono socializzanti in quanto attraggono molte persone;
• hanno breve durata o comunque limitata;
• hanno carattere comunicativo e sono efficienti strumenti di comunicazione;
• sono accentratori di interessi economici;
• sono un’occasione unica, per le località ospitanti, di farsi conoscere.

L'arrivo del Giro d'Italia in Città rappresenterà l'evento più importante di sempre e lo studio fatto sull'ultimo Grande Carnevale Cassanese ci consegna degli spunti di riflessione importanti ma soprattutto delle certezze. Arriva nel momento migliore, nell'anno giusto, perché ne abbiamo bisogno e perché serve a tutti.

Il Carnevale è stato analizzato perché oggi è importante sviluppare e diffondere una cultura della misurazione in campo di eventi culturali, sportivi, sociali che consenta di verificare in fase di pianificazione dove allocare più efficacemente le risorse e di valutare a posteriori gli effetti degli investimenti proposti ed eseguiti.

È stato bellissimo, colorato, invaso da bimbi e adulti, spensierato e tutto svolto nella massima sicurezza. Ma il Carnevale, come tutti i grandi eventi, ha anche un importante impatto economico: diretto: generato dal comportamento di spesa degli spettatori per partecipare all’evento, indiretto e indotto: generato dall’intero tessuto economico locale.

Lo studio iniziato nei giorni precedenti la sfilata di carnevale e concluso oggi fa emergere questi interessanti e straordinari dati:

1 giorno di festa
2 mesi di lavori preparatori
7 carri di carnevale
10 agenti delle forze dell'ordine
90 volontari in strada per la sicurezza delle persone 15.500 persone presenti alla sfilata
1,5 miliardi di coriandoli lanciati
infiniti sorrisi

L'organizzazione del carnevale ha un costo complessivo di 25.000 euro e genera un impatto economico diretto, indiretto e da indotto al nostro territorio pari a 175.000 euro.

Un effetto moltiplicatore di 7.

Pensiamo al Giro d'Italia. Avrà la forza di almeno 20 sfilate di carnevale e forse ancora di più, perché avremo un impatto socio-culturale, perché essere al centro del mondo per un giorno o per un breve periodo e organizzare una manifestazione di successo incrementa l’orgoglio civico e l’entusiasmo della comunità locale, nonché rafforza il tessuto sociale, grazie all’impegno della collettività e allo sviluppo di interessi e attività. Per esempio, le infrastrutture e i servizi realizzati ai fini dell’evento, possono poi essere riutilizzati a beneficio dei residenti migliorandone la qualità della vita, e in conseguenza di ciò, possono maturare un atteggiamento favorevole alla realizzazione di quell’evento.

Avremo un impatto psicologico e d’immagine, perché attraverso i grandi eventi si ha l’occasione unica di riposizionare la Città a un livello più alto. I cittadini si sentiranno emotivamente coinvolti e le aziende avranno l’opportunità di farsi conoscere ad un mercato più ampio. L’annuncio stesso della manifestazione diventa catalizzatore di eventi denominati “piggyback”, ovvero investimenti collaterali a loro volta promotori di ulteriori investimenti.

Sorridiamo come a Carnevale, perché il Giro sta arrivando!

il Comitato Tappa del Giro d’Italia NP»

Redazione

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