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Politica | 06 marzo 2023, 15:01

Provincia, i primi consiglieri delegati. Magrini conferma «massima apertura al centrodestra»

Il presidente della Provincia di Varese Marco Magrini ha definito l’attribuzione delle prime deleghe a sei consiglieri di Villa Recalcati. Alcuni temi importanti, per il momento, resteranno di sua competenza

Marco Magrini "osserva" l'elenco dei consiglieri delegati insieme alla sua vice Valentina Verga

Marco Magrini "osserva" l'elenco dei consiglieri delegati insieme alla sua vice Valentina Verga

Il presidente della Provincia di Varese Marco Magrini ha definito l’attribuzione delle deleghe ai consiglieri di Villa Recalcati. Le prime deleghe, ha precisato affiancato dalla sua vice Valentina Verga. Alcuni temi importanti, infatti, per il momento resteranno di sua competenza, in attesa di un’ulteriore ricognizione.

Come previsto, non ci sono consigliere delegati espressione del centrodestra (dalle segreterie dei partiti era arrivato un chiaro “no grazie” all’apertura del presidente) e, per il momento, nemmeno del nuovo gruppo Eupolis.

La squadra

Questa, dunque, l’attuale squadra di governo, a maggioranza femminile. Valentina Verga, oltre alla vicepresidenza, si occuperà di cultura, terzo settore, sport, gestione del personale, affari generali e legali, pari opportunità, programmazione strategica e organizzazione; Giuseppina Lanza: territorio; Cecilia Carangi: aree omogenee; Michele Di Toro: ambiente, energia, servizio idrico integrato, polizia ittico-venatoria; Carmelo Lauricella: istruzione, formazione professionale, lavoro e agenzia formativa; Alessandra Agostini: edilizia scolastica, sistemi informativi, provveditorato ed economato, sviluppo dell’ente in area vasta.

«La scelta delle deleghe nasce dal confronto con i consiglieri, non con i partiti. Ho tenuto conto di competenze e disponibilità di tempo», ha precisato Magrini. Che per ora mantiene deleghe pesanti come bilancio, protezione civile, viabilità, turismo.

Confermando comunque «massima apertura a tutti i rappresentanti del centrodestra, senza distinzioni. Chi vuole darci una mano è benaccetto. Questa è la mia posizione, ma deve essere condivisa».

Porte aperte quindi al gruppo di Eupolis ma anche, ad esempio – qualcuno lo chiede al presidente durante la conferenza stampa – al leghista Alberto Barcaro.
Magrini, intanto, fa sapere che per Ato non ci sarà un cinque a zero del centrosinistra

Il bilancio del primo mese

Il presidente ha anche tracciato un bilancio del suo primo mese alla guida di Villa Recalcati.
«Ho incontrato il personale di tutti i settori – ha spiegato – abbiamo già affrontato alcuni problemi, a partire dal bilancio. Oltre alla variazione, stiamo lavorando al consuntivo, che permetterà di capire se c’è la possibilità di assumere».

Magrini si è occupato in prima persona anche dei miasmi a Castellanza, del cavalcavia di Laveno Mombello e dell’ampliamento del liceo Grassi di Saronno.

Giovedì incontrerà il governatore Attilio Fontana: «Gli farò i complimenti per la rielezione e gli chiederò il sostegno per alcuni progetti che stiamo portando avanti».

Riccardo Canetta

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