Si sono svolti a Tuglie in provincia di Lecce i Campionati Italiani di Karate Kyokushinkai, il karate di Oyama, una disciplina di assoluta eccellenza nel panorama del karate e che prevede allenamenti estremi, combattimenti a contatto senza protezioni e prove di rottura al limite. Per la prima volta sono state presenti alla competizione con i loro atleti tutte le organizzazioni di Kyokushinkai presenti sul territorio italiano, la maggior parte delle quali facenti parte di organizzazioni internazionali con sede in Giappone.
Da segnalare l'eccezionale risultato nel combattimento (Kumite) conseguito in questa occasione dalla squadra atleti World Kyokushin Italia dell'Honbu Dojo di Busto Arsizio, eccellentemente preparata da Saiko Shihan Emilio Bevilacqua (6 Dan), team atleti presente per la prima volta a questa competizione nazionale e che ha rappresentato la città di Busto Arsizio e la regione Lombardia.
Gli atleti della nostra squadra rigorosamente scelti da Bevilacqua hanno totalizzato nel kumite a contatto una medaglia d'argento nella categoria 70-80Kg e una medaglia di bronzo nella categoria 80-90Kg più un quarto posto:
• Fabio Campagnolo, categoria 70-80Kg, medaglia d'argento;
• Jonathan Bianchi, categoria open oltre 80Kg, medaglia di bronzo;
• Arjan Nikaj, categoria open oltre 80Kg, quarto classificato.
«Un risultato senza dubbio eccezionale per noi e per la nostra regione, considerato il livello di rappresentanza della disciplina in questa edizione. Da segnalare in modo particolare la prestazione dell’atleta Fabio Campagnolo, cintura nera 1 Dan e candidato ai mondiali di Tokyo 2024 - spiega l'ingegner Stefano Donati, presidente World Kyokushin Italia - Il suo esordio ai campionati italiani è stato entusiasmante, in finale contro Guazzini Alessio atleta di Pisa reduce dagli Europei. È stata una finale tra le più applaudite: il nostro Fabio Campagnolo ha dominato in modo netto e indiscusso nonostante l'esito finale dopo 6 minuti suddivisi in tre round, un responso raggiunto per decisione arbitrale, ma il migliore incontro dell'intero evento. Un risultato -prosegue - che sottolinea in modo inequivocabile l'eccellenza del livello di preparazione che il nostro allenatore ha saputo garantire ai nostri atleti nel combattimento, Saiko Shihan Bevilacqua un preparatore tecnico e atletico fiore all'occhiello della nostra scuola di Karate, eccellenza visibile non solo nel risultato finale ma anche nella qualità tecnica della prestazione dei nostri atleti».
Redazione