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Valle Olona | 20 marzo 2023, 16:41

Sabato 25 e domenica 26 le giornate di primavera del Fai arrivano a Castellanza

«Sarà un itinerario particolarmente rilevante – racconta l’assessore Tarlazzi – dalle bellezze neoclassiche di Villa Brambilla, per passare all’ex Cotonificio Cantoni; infine, ci sarà la possibilità di ammirare il mausoleo Cerini, mai aperto al pubblico»

Sabato 25 e domenica 26 le giornate di primavera del Fai arrivano a Castellanza

Con le giornate di primavera del Fai, Castellanza apre le porte di alcuni dei suoi luoghi simbolo a chi deciderà di visitarli, per raccontarsi e per sottolineare come sia possibile trovare il bello anche all’interno degli spazi che frequentiamo ogni giorno e a cui spesso non diamo abbastanza attenzione.

«Si tratta di un’occasione importante per la promozione della città e dei suoi beni di interesse – sottolinea il sindaco Mirella Cerini – già negli ultimi anni abbiamo deciso di permettere alla cittadinanza di riscoprire Villa Brambilla, che troppo spesso viene vista solo come un posto in cui venire per svolgere pratiche burocratiche; in molti ignorano la sua storia e la bellezza che si può ammirare all’interno dei queste sale, ed è per questo che momenti del genere sono fondamentali».

Sabato 25 e domenica 26 marzo attraverso la visita di tre luoghi che da sempre sono parte delle città, sarà possibile rivivere la storia di Castellanza attraverso il racconto di ciò che portò alla nascita dei suoi edifici più caratteristici e delle figure che li hanno fatti vivere nel corso degli anni.
Ad accompagnare chi vorrà compiere questo affascinante percorso saranno, oltre ai volontari del Fai, gli apprendisti ciceroni del liceo linguistico potenziato Enrico Fermi di Castellanza, del liceo scientifico Tosi, del liceo classico Crespi e dell’Ite Tosi di Busto.

«Coinvolgere i giovani delle scuole in questi progetti – spiega la delegata alla cultura Fai Lombardia Barbara Pasolini – è una sfida che abbiamo voluto intraprendere per valorizzare e promuovere i valori che portiamo avanti anche tra le nuove generazioni.
Per noi, infatti, è importante educare anche i ragazzi al bello, ad imparare a fermarsi per guardare tutto ciò che di bello ci circonda».
E a Castellanza al centro di questo progetto educativo saranno Villa Brambilla (oggi Municipio), la Cappella Gentilizia Cerini di Castegnate e la LIUC (ex Cotonificio Cantoni); in quest’ultimo caso, proprio grazie alla collaborazione degli studenti del Fermi, sarà possibile in alcuni orari specifici prenotare ed effettuare visite guidate in lingua inglese.

«Sarà un itinerario particolarmente rilevante – racconta l’assessore alla cultura Davide Tarlazzi – che ci permetterà di ripercorrere alcune pagine significative dell’architettura lombarda dell’800 e del ‘900.
Si partirà dalle bellezze neoclassiche di Villa Brambilla, per passare all’ex Cotonificio Cantoni, caratterizzato da un’architettura internazionale profondamente legata alle innovazioni industriali dell’epoca; infine, ci sarà la possibilità di ammirare, per i tesserati Fai e per chi vorrà tesserarsi al momento, il mausoleo Cerini, che non è mai stato aperto prima al pubblico».

Ed è proprio all’interno della Liuc che, come illustra il professor Daniele Pozzi, oltre che fare un tour delle varie epoche del cotonificio Cantoni, sarà possibile ammirare una mostra dedicata a “Aldo Rossi Design”, nella quale viene presentata una selezione di mobili realizzati da Molteni&c su disegno dell’architetto, i suoi schizzi e i plastici dei lavori fatti per trasformare lo stabile in università e documentario “Aldo Rossi Design” che sarà proiettato nell’ambito della mostra.

«Come Delegazione del Seprio – conclude Antonella Franchi, capo Delegazione del Seprio del FAI –vogliamo ringraziare per la collaborazione l’amministrazione, Leonardo Cerini di Castegnate, il Rettore della LIUC e tutti i suoi collaboratori, le associazioni locali che ci supporteranno per la logistica delle due giornate, le scuole che hanno aderito al nostro invito e i nostri volontari, senza i quali niente di tutto questo sarebbe possibile».

Durante il fine settimana, inoltre, sarà possibile assistere al concerto di primavera del Corpo musicale S. Cecilia di Castellanza sabato 25 alle 21 al Teatro di Via Dante e domenica 26 alle 18 in biblioteca alla conferenza su “Archeologia industriale a Castellanza. Storia di fabbriche, imprenditori, lavoro” a cura di Renata Castelli.
Per tutta la giornata di domenica, poi, piazza Castegnate ospiterà il Mercatino di Primavera, organizzato dalla Pro Loco, con stand degli hobbisti, gonfiabili per i bambini, esposizione di auto d’epoca e punto ristoro.

Loretta Girola

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