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Valle Olona | 21 marzo 2023, 20:36

Giovedì mattina presidio dei No Elcon davanti alla Perstorp

I membri di Assemblea Popolare invitano tutti gli abitanti del territorio a partecipare all’iniziativa per manifestare il dissenso riguardo alla decisione di concedere un’ulteriore proroga all’azienda

Giovedì mattina presidio dei No Elcon davanti alla Perstorp

Alla luce di quanto avvenuto durante l’incontro avvenuto a Villa Recalcati la scorsa settimana, i membri di Assemblea Popolare No Elcon hanno voluto manifestare la propria contrarietà sullla scelta di concedere un ulteriore lasso di tempo alla Perstorp per adeguarsi a quanto previsto dalla normativa in materia di scarichi.

«Le lotte e denunce dell’assemblea No Elcon e di Medicina Democratica, la sentenza del Tar e del Consiglio di Stato hanno portato alla sospensione delle deroghe che erano state autorizzate per ben 14 anni da comuni e Provincia – affermano i rappresentanti del gruppo – e la conferenza dei servizi che c’è stata a marzo dello scorso anno stabilisce i termini per il ritorno entro i limiti di legge.
Il 16 marzo 2023 si è tenuta un’altra conferenza dei servizi, durante la quale la Provincia ha negato l’autorizzazione in deroga per sversare solfati oltre i limiti consentiti dalle leggi ambientali.
Ato, Alfa, Arpa e i comuni coinvolti sono intervenuti duramente riguardo al problema, ma nonostante ciò è stata concessa un’ulteriore proroga».

Una proroga che secondo Assemblea Popolare non è accettabile, in quanto a parer loro l’azienda ha già avuto il tempo necessario per rientrare nei parametri di legge, e quindi si sarebbe dovuto procedere all’immediata applicazione delle sentenze che hanno stabilito il mancato rinnovo delle deroghe.
«Questo verbale – proseguono gli attivisti – è stato votato sia dai comuni che dagli altri enti, esclusa Arpa, nonostante in precedenza le posizioni sembrassero essere molto diverse.
Non è tollerabile questa ennesima proroga, anche perché non vi sono certezze che questa sia veramente l’ultima richiesta di questo tipo da parte dell’azienda.
Non vogliamo accettare in silenzio quest’ennesima proroga ai danni della popolazione e del territorio, per questo invitiamo tutti a partecipare alle nostre iniziative, non accettando i compromessi degli enti locali, che ancora una volta non hanno difeso i cittadini».

La prima di queste iniziative avrà luogo nella mattinata di giovedì 23 marzo, quando, dalle 9 alle 10.30 il gruppo terrà un presidio davanti all’azienda che opera all’interno del polo chimico, «per dimostrare – concludono i No Elcon – il nostro dissenso agli enti e ai sindaci che hanno partecipato al tavolo tecnico; avremo bandiere, striscioni e tutto quello che può fare rumore, per farci sentire forte e chiaro.
Per chi non potrà essere presente la sera stessa, dalle 21 alle 23, ci sarà la nostra riunione settimanale al Circolone Buon Gesù, durante la quale imposteremo nuove azioni di protesta».

Loretta Girola

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