/ Busto Arsizio

Busto Arsizio | 24 marzo 2023, 15:24

I Teatron piangono il loro primo attore Dario Corrà: «Ci hai donato tanti sorrisi»

Aveva vestito i panni del “Sarto per signora”, di “Arsenico e vecchi merletti” e tante altre pièce divertenti. «Perché lui era una persona spiritosa, di quell’humor sottile e delicato». Buono, disponibile, era attivo nella parrocchia di Santa Croce. Lascia la moglie Daniela e la figlia Gaia

I Teatron piangono il loro primo attore Dario Corrà: «Ci hai donato tanti sorrisi»

Ha fatto ridere e sorridere tanta gente. Perché lui non era solo l’impiegato in Crédite Agricole, ma anche un attore di teatro, il primo attore della compagnia Teatron. Dario Corrà, 59 anni, se lo ricordano in tanti, nella parrocchia di Sant’Edoardo come in quella di Santa Croce. Se lo ricordano quando calcava il palcoscenico del San Giovanni Bosco, del Manzoni e tanti altri, quando vestiva i panni del protagonista in commedie come “Sarto per signora”, “Spirito allegro”, “Arsenico e vecchi merletti”, “La tela del ragno”.

«Ricordo il suo senso dell’umorismo, fine, sottile – afferma la regista della compagnia Teatron Dana Vanzini – Una persona divertente, sempre disponibilissimo, aiutava molto nella messinscena. Era il nostro primo attore, spesso gli assegnavo la parte del protagonista: dava sempre un’interpretazione personale, viveva bene il personaggio».

Ne è convinta anche Rita Livello, l’attrice amatoriale che con Dario Corrà recitava molto spesso la parte della partner. «Nonostante fosse una compagnia amatoriale – ricorda – lui aveva doti attoriali decisamente buone. Quando recitavo con lui, per me rappresentava una sicurezza. Era una persona ironica, spiritosa. Sono stata sua compagna nelle opere teatrali, avevo un affetto speciale per lui».

Ma Dario Corrà era anche molto attivo nella parrocchia di Santa Croce: si rimboccava le maniche per dare una mano in cucina durante le feste. Non solo. Il suo hobby era la famiglia. «Sì l’hobby di Dario – confessa la moglie Daniela Facca – era la sua famiglia, sua figlia Gaia. Si accontentava di vederci felici. Una persona buonissima, umile, amava le piccole cose, sempre dedito ai suoi cari. Era un marito ideale. Mi auguro che mia figlia Gaia trovi un uomo così, come suo papà».

Si può salutare Dario in questi giorni nella casa funeraria dei Fratelli Ferrario. I funerali hanno luogo lunedì 27 marzo alle 10.45 nella chiesa parrocchiale di Sant’Edoardo. Rosario alle 10.30 prima delle esequie.

Laura Vignati

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore