In occasione del 25 marzo, in cui si celebra il Dantedì, l’amministrazione di Marnate ha voluto organizzare diversi momenti in cui ricordare il famoso autore considerato il padre della lingua italiana, coinvolgendo anche alcune importanti realtà del territorio.
I primi protagonisti della celebrazione, con un giorno di anticipo, sono stati i giovani alunni delle suole medie cittadine intitolate proprio a Dante Alighieri, che venerdì 24 marzo hanno vissuto una mattina interamente dedicata a lui e alla sue opere.
La giornata, infatti, si è aperta con uno spettacolo realizzato dai bravissimi attori del Centro Ricerche Teatrali - teatro educazione di Fagnano Olona, che hanno inscenato, di fronte ai quasi 250 alunni marnatesi, diviso in gruppi in base alle classi, i passaggi principali della Divina Commedia, accompagnandoli con parole, musiche e gesti, attraverso il viaggio dall’inferno al paradiso compiuto da Dante all’interno dell’opera.
Un’occasione non solo per imparare a conoscere uno dei più belli e i importanti volumi della lingua italiana, ma anche per riflettere, grazie al dialogo avvenuto con gli autori alla fine di ogni spettacolo, su come il percorso vissuto dall’autore non sia poi così diverso da quello fatto di dubbi, incertezze e timori con cui anche noi ci troviamo ad avere a che fare ogni giorno.
La mattinata, poi, si è conclusa con una cerimonia molto particolare durante la quale ai ragazzi è stata svelata la targa che sarà posta fra qualche settimana, alla fine dei lavori che interesseranno l’ingresso della scuola, sul cancello dell’istituto.
«Il percorso che ha portato la classe IIB a preparare i bozzetti tra cui abbiamo scelto – spiega il sindaco Elisabetta Galli – è stato approfondito e complicato, e per questo ci siamo trovati in difficoltà nel decretare il vincitore.
Ci piacevano tutti, era tutti molti belli, quindi abbiamo guardato anche quale avesse le caratteristiche più adatte per essere trasformato nella targa da mettere sul cancello; per questo vogliamo fare i complimenti anche alle professoresse che vi hanno accompagnato in questo cammino, che sono state in grado di farvi entrare all’interno dell’opera».
Tutti i bozzetti presentati dai ragazzi si sono concentrati sulla celebre frase pronunciata da Ulisse nel XXVI canto dell’inferno: “Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”, che ben simboleggia l’importanza della scuola e dello studio nella vita di ciascuno.
A realizzare il bozzetto che è stato trasformato nella targa svelata durante la cerimonia è stata Luying Ye, e il suo lavoro è stato applaudito da tutti i compagni presenti.
Le celebrazioni del Dantedì proseguiranno poi nella serata di oggi, sabato 25, con il concerto “Quella sagoma di Dante, Tre donne alle prese con l’Alighieri” che si svolgerà in comune alle 18; l’evento fa parte della sesta edizione della rassegna “Mondo Musica Marnate” organizzata dall’associazione musicale Il Pentagramma.
Durante il concerto Elena Buttiero e Anita Frumento, al piano, daranno vita ad alcuni pezzi tratti da “La Divina Commedia: illustrazioni drammatico-musicali per pianoforte a quattro mani” di Cesare San Fiorenzo, e ad accompagnarle recitando brani provenienti dal testo comico “Le donne di Dante” di Daria Pratesi sarà la voce di Matilde Gazzolo.
«Si tratta di un evento molto particolare – conclude la prima cittadina – diverso dal solito anche per la scelta di declinare completamente al femminile il racconto dell’opera del celebre autore.
Del resto sappiamo tutti quanto la figura della donna sia rilevante nei componimenti danteschi, e quindi ci è piaciuta l’idea di porre un particolare accento su questo aspetto».