Spesso ci si lamenta che le città sono dominate dal cemento, non più a misura d’uomo perché prive di spazi verdi; guardando fuori dalle finestre sembra che la natura sia stata cancellata del tutto, e il panorama artificiale è sempre lo stesso, e non cambia con il mutare delle stagioni.
Questo sicuramente non vale per Castellanza, che offre a chi vi abita numerosi scorci che non ci permettono di dimenticare, come, in origine, anche gran parte del centro cittadino facesse parte della grande tenuta che circondava Villa Brambilla, oggi sede del municipio.
Ed ecco che allora è possibile, osservando attentamente, scoprire che lungo un parcheggio, sul ciglio di una strada o in un angolo di una piazza l’arrivo della primavera si fa sentire, prepotente e inaspettato, regalandoci all’improvviso una cascata di rosa, giallo, bianco e verde che per un attimo è in grado di farci dimenticare il fatto di camminare in pieno centro.
Non solo i numerosi parchi cittadini possono farci sentire più a contatto con la natura, dunque, ma anche i tanti alberi che svettano dalle recinzioni dei giardini, o le piante e i cespugli che fanno parte da tempo dell’arredo urbano, ci permettono di ricordare che l’inverno è orami alle spalle, e che la bella stagione sta tornando.
Ed è proprio in questo periodo, forse, che vale la pena dimenticarsi per un po’ di correre da una parte all’altra con gli occhi incollati verso il basso, e ricominciare a passeggiare con lo sguardo puntato su ciò che ci circonda.
Uno sguardo curioso e aperto che sicuramente sarà ricompensato con sorprese bellissime ed inaspettate.