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Enogastronomia | 02 aprile 2023, 10:30

Una Pasqua artistica con PASQUART#4, la nuova creazione di Fabio Longhin

Moai di cioccolato con sorpresa: ecco la proposta del pasticcere di Olgiate Olona, in un progetto che integra arte, pasticceria e un messaggio di civiltà in una forma unica, non convenzionale e dai molteplici significati

Vari esempi dei Moai di Fabio Longhin; in alto a sinistra, la versione "originale" (servizio a cura di Giulia Nicora)

Vari esempi dei Moai di Fabio Longhin; in alto a sinistra, la versione "originale" (servizio a cura di Giulia Nicora)

In occasione della Pasqua 2023, il pasticcere Fabio Longhin, classe 1978, ha coinvolto tutta la squadra della Pasticceria Chiara di Olgiate Olona in un progetto di interazione tra arte e pasticceria, anche grazie alla collaborazione di Urbasolid: il duo artistico, formato da Riccardo Cavalleri e Gabriele Castellani, ha come obiettivo quello di portare la terza dimensione al writing attraverso la scultura, in particolare nella forma dei Moai, le "teste" dell'Isola di Pasqua.

La scultura come messaggio di civiltà

Le opere di Urbasolid, alte 3 metri, sono state esposte per la prima volta presso l’Accademia d’Arte di Brera durante la Milano Design Week del 2022 e rappresentano, nella loro sintesi, un’intera civiltà. Moai che, una volta immersi nel contesto urbano contemporaneo, imbrattati e vandalizzati come i muri o i monumenti delle nostre città, diventano testimoni della mancanza di cultura che guida la mano di chi compie l’inutile gesto vandalico. Moai che creano un corto circuito e forniscono allo spettatore l’occasione per raggiungere la piena consapevolezza sociale ed individuale del decadimento della realtà in cui siamo immersi. 

Tra arte e pasticceria

E proprio da questo cortocircuito, che connette la street art alla pasticceria, è partito Fabio Longhin per realizzare PASQUART#4, riproduzione fedele dei Moai di Urbansolid in una versione "al cioccolato". Le sculture, quindi, grazie alle sapienti mani del pasticcere si sono trasformate in uova di Pasqua, uniche nel loro genere e nelle loro imperfezioni.

Un processo tecnico minuzioso, complesso e non privo di difficoltà, iniziato con la scansione 3d del prototipo dell’opera originale di Urbansolid, fondamentale per realizzare i modelli in stampa 3d di grandi dimensioni necessari per la progettazione degli stampi idonei alla colatura del cioccolato e per la realizzazione dell’imballo. Moai realizzati con cioccolati di altissima qualità, quelli di Valrhona, azienda francese riconosciuta a livello internazionale per la sua attenzione alla qualità degli ingredienti, alla sostenibilità e alla responsabilità sociale d'impresa e disponibili in 4 differenti gusti (Tulakalum, Lampone, Yuzu e Latte) e due formati, piccolo (altezza 20 cm circa) e grande (altezza 30 cm circa).

Le varie tipologie di Moai

Tulakalum: dal dialetto Maya “insieme”, realizzato con fave di cacao monorigine fondenti 75% provenienti dal Belize e dall’identità sensoriale straordinaria, in grado di esprimere la cultura, i colori e le biodiversità del luogo di provenienza.

Lampone: dal colore e dal gusto intenso, sensuale, equilibrato e con quella punta di acidità in grado di evocare il profumo vivace della coulis di lamponi appena preparata.

Yuzu: agrumato e perfettamente bilanciato per esprimere al meglio sia la dolcezza che l’amarezza di questo particolarissimo agrume giapponese.

Latte: dolce, goloso, dal profilo aromatico complesso ed unico. Un cioccolato responsabile e sostenibile, realizzato grazie all’accurata e costante selezione delle migliori fave di cacao.

Alla base di ogni Moai di cioccolato, un sablée pressato realizzato con una farina biologica simbolo di diversità, di integrazione e sinergia tra uomo e natura, la farina evolutiva proveniente dal campo “adottato” da Fabio Longhin in Sicilia grazie al progetto di Petra Molino Quaglia “Adotta un raccolto e la sua farina”. Una farina che incontra e viene avvolta armoniosamente da “Komuntu,” un cioccolato fondente 80% altamente inclusivo e responsabile, dal profilo aromatico coinvolgente, il cui nome nasce dall’unione di Komunumo, "comunità" in esperanto, e Ubuntu, concetto africano basato sulla filosofia del "Io sono perché noi siamo". Un matrimonio perfetto di sapori e valori.

PASQUART#4 è, quindi, un “uovo” di cioccolato non convenzionale e che racchiude molteplici significati. Ma un pizzico di tradizione non poteva mancare: all'interno di ogni testa, è stata inserita una sorpresa che contribuirà a sostenere un’associazione speciale, quella di Mai Paura ODV, che giornalmente lavora per diffondere a tutti la filosofia del “vivere il meglio possibile” supportando persone con malattia, disabilità o disagio e a cui verrà devoluto parte del ricavato dalla vendita delle uova-moai.

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