Anche le star di lungo successo hanno un sogno, quando sono persone autentiche: come Bono. E il suo, l'aveva confidato ai fans che lo seguono da una vita con tutto il cuore, facendo follie buone per lui: esibirsi in un tempio della lirica in Italia, come la Scala di Milano. Ci è andato vicino, il frontman degli U2, perché l'ultima recita del tour mondiale di "Stories of surrender" è avvenuta al San Carlo di Napoli, con quasi 1.400 spettatori. E ha anche ricevuto dai suoi fedelissimi del nostro territorio una targa speciale.
Ma un passo indietro è necessario. La musica ha un potere immenso e per quanto riguarda gli U2 abbiamo già avuto modo di raccontarlo. Con la storia dei marnatesi Lorenzo Pisani e di Pamela Carezzato, che a Dublino avevo consegnato a Bono il libro "Like a song", storia di musica, amore e coraggio. GUARDA QUI
E quest'anno la storia di Adele Sforza, di Cairate, il primo incontro con Bono nel '96. LEGGI QUI
A Milano, fuori dagli studi Rai lo scorso autunno, Bono confessa il suo grande desiderio. Pochi mesi dopo, eccolo a Napoli.
Sabato 13 maggio un incantesimo indimenticabile: «È stato bellissimo vedere come cercava il pubblico ieri sera, ne sentiva il bisogno… con il buio non riusciva a vederlo… ha chiesto che illuminassero il teatro ed eravamo tutti in piedi dalle prime file fin sopra tutti i palchetti a rinnovare il nostro amore per lui in una serata che rimarrà per sempre nei nostri cuori e nel suo» dice Adele con Eleonora, Alessandra e Federica. Sono loro che gli hanno consegnato una targa: «To Bono, the best Tenor from the North Side of Dublin».
«È per me? La posso tenere?» chiede Bono, con incredulità. Immagini che rivelano la sua genuinità.
Era emozionatissimo- spiega ancora Adele - «e noi più di lui, contenti di aver contribuito a realizzare uno dei suoi sogni che era quello di esibirsi al in un teatro d'opera. Il papà, infatti, era un appassionato di opera».
È commossa, Adele, mentre parla, e così Lorenzo e Pamela. Elegantissimi come da dress code per entrare al San Carlo: «Uno spettacolo unico nel suo genere, bellissimo, nel teatro lirico più antico del mondo». Il gruppo diviso nei diversi punti del teatro, eppure unito nell'incanto: «È stato come un sogno». Un sogno, diventato realtà.
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