Da sogno a progetto, passando per Malpensa. Così la Valle dell'idrogeno - di cui parlò per la prima volta due anni fa l'ideatore del progetto, l'assessore Giorgio Mariani - chiama Busto Arsizio.
Su proposta del sindaco Emanuele Antonelli, in giunta è stato approvato lo schema di “Consortium Agreement” finalizzato alla realizzazione delle attività previste dalla proposta di progetto “TH2ICINO” secondo le modalità e i contenuti richiesti dalla Commissione Europea.
«La Missione prevista dalla Hidrogen Valley prevede la possibilità di creare, all’interno di un’area geografica definita una valle dell’idrogeno nella quale l’idrogeno serve in generale più di un utente finale nell’ambito della mobilità, dell’industria e dell’energia, coprendo tutte le fasi necessarie nella catena di produzione-stoccaggio-trasporto-distribuzione - si spiega in una nota - La città di Busto Arsizio, con forte intuizione da parte di tutta l’Amministrazione, ha deciso di aderire a questo progetto, anche alla luce della sua posizione strategica, in quanto inserita naturalmente in un’area geografica idonea per la creazione di una Hidrogen Valley, insieme al vicino aeroporto».
Questa contiguità permetterebbe la costituzione di un ecosistema dell'idrogeno che copra l'intera catena del valore (produzione, stoccaggio, trasporto e consumo) integrando gli asset locali/regionali nell'area di Busto Arsizio/Malpensa Airport.
Il contributo proveniente dalla partecipazione al Bando Hidrogen Valley con il progetto TH2ICINO è di 100.000 euro.
Sarà erogato a titolo di prefinanziamento (Pre-financing), il 45% dell’importo complessivo previsto per la realizzazione delle attività. Pertanto, al Comune di Busto Arsizio, verrà corrisposta la somma complessiva di € 45.000.
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