La violenza dilaga ad Haiti e sta mettendo a dura prova anche la Kay Pè Giuss. I continui ricatti dei banditi hanno convinto suor Marcella Catozza a tornare in Italia: «Non sono venuta via per paura - precisa la missionaria bustocca - ma perché non possiamo reggere richieste economiche continue e questo metterebbe a rischio bambini ed educatori. Rientrando, speriamo vada l'attenzione verso la Kay».
Suor Marcella è attualmente in Umbria. La situazione ad Haiti si è aggravata ulteriormente in questi mesi. La miseria e la violenza viaggiano di pari passo. LEGGI QUI
Le bande imperversano e dove ci sono stranieri, irrompono sperando di portare a casa soldi. Ripetutamente sono andati alla Kay pretendendo ingenti quantitativi di riso, olio e fagioli e rivolgendo pesanti intimidazioni: minacciano di spazzare via la casa.
A questo punto, suor Marcella Catozza ha cercato di spostare più bambini possibili, chiedendo aiuto ai missionari Camilliani. Tutti i bimbi sono a rischio: i maschi perché vengono prelevati per fare i soldati, le femmine perché i banditi le portano via e ne abusano. Si è cercato anche di riportare i bimbi piccoli che hanno genitori nelle loro case d'origine, continuando a seguirli.
L'Onu ha annunciato un'attenzione che tuttavia per ora non ha portato ad alcun fatto concreto.
Suor Marcella dall'Italia continuerà a occuparsi della Kay e a lavorare al progetto di riportare qui un gruppo di ragazzi a studiare. Questo perché possano poi seminare educazione e pace in futuro nel loro Paese.