Ieri... oggi, è già domani | mercoledì 08 febbraio, 17:45
"marmuò" - mormorare
Che non è un buon segno, ma è addirittura un fattore negativo sia per chi dice sia per chi ascolta...
"I galitti" - I solletici
Giusepèn, i "galitti" (solletici) li avverte sotto le ascelle e, durante gli abbracci soffre (o s'offre) per il contatto umano...
"Ma s’à podi?" - "Ma è possibile?"
Con me, c'è Giusepén ad osservare e insieme abbiamo analizzato lo "scempio" perpetrato tra via Cremona e via Formazza...
"a madrizia" - la voglia
Quando arriva, "a madrizia" (la voglia) non c'è scampo: la si deve soddisfare
"ghe passò a Gioeubia" - è passata la Gioeubia
In giro ci sono i resti dei falò. Cenere dappertutto...
"ul Pidrèn e ul Giuanèn" - Pietro e Giovanni
Giusepèn è di buon umore. Lo vedo "arzillo come un grillo", coi baffetti "atroci" alla Errol Flinn.
"foa di strasci" - furibondo
Quindi, il "l'e su da giri", nel Dialetto Bustocco da strada, ha pure valore per "sta bene" gode di ottima salute...
“Giusepèn l'è pizzu” - “Giuseppino è... su di giri”
Vien proprio da dire... “Gioeubia forever, per sempre” e vietato cambiarle il nome...
"sèm in pochi" - siamo in pochi
Si "spengono le luci, tacciono le voci" e sussurrano unicamente le persone che posseggono i ricordi...
"va giù di oegi" - va via
Giusepèn si schernisce un po' prima di pronunciare la frase Bustocca "va giù di oegi" che somiglia a una "minaccia"...
"fregiu e coldu"" - freddo e caldo
Ad ascoltare il "meteo" quotidiano, ci si stupisce.
"cavèi rizzi"" - capelli ricci
Chiaro che non mi considero tale; ne vanesio e nemmeno narciso, ma condivido "stare al gioco"..
"Ga ria a Pifania" - Arriva l'Epifania
La "Befana" come si è sempre usato dire "vien di notte, con le scarpe tutte rotte" ed ha sempre avuto le sembianze di una vecchia sdentata che, invece di incutere paura ha sempre manifestato la bonomia di una eterna nonna dedita...
"ul dumila e 23" - il 2023
"sem chi anca mè" (siamo qui ancora) e lo dice con estrema enfasi "ul Giusepèn
"Ul dumila ventidu al vo a finì" - Il 2022 va a finire
A partire da Leopardi col suo Zibaldone a Foscolo che mette sempre la Speranza in ogni suo scritto...
"ligàl, ligàl" - legalo, legalo
Nella Poesia si valuta la brevità dell'esistenza rispetto all'infinito, mentre qui, nella parlata spicciola, si constatava quanto il Natale abbia una brevità "cosmica" che lascia un po' perplessi, ma tanta riflessione...
"candu l'è Natòl?" - quanto è Natale?
La domanda la fa Giusepèn dopo una riflessione posata e attenta.
"ul Natòl d'un fioeu" - il Natale di un bimbo
Giusepèn mi ricorda un Natale lontano. Lucido com'è, Giusepèn mi cita un periodo preciso...
"tia a cà'l co" - conduci a casa la testa
Il detto di Giusepèn "tia a cà'l co" (conduci a casa la testa) potrebbe passare inosservato.
"Busto cialtrona, poi... romantica e folle" - toni di vita di Giusepèn
I risultati, poi impongono un ragionamento spicciolo. Che in troppi rinnegano e in moltissimi non ci stanno a evidenziare...