Ieri... oggi, è già domani | domenica 04 giugno, 13:09
"i zufrànei" - gli zolfanelli
Mi garba chiamarli così, "i zufranèi" (fiammiferi di legno con capocchia di zolfo o di fosforo) da sfregare, per l'accensione, sul fondo della speciale scatola. Avevano
"tra da nogn" - tra di noi
La Notizia è di quelle sostanziose (Giusepèn utilizza proprio questo vocabolo) e ne è felice, come lo sono io.
"Galleria Boragno" - Francesca e vice-Sindaco con "Giusepèn e Maria"
Di fronte a una platea "nutrita" e solidale, prende il via "Giusepèn e Maria" il mio nuovo libro dedicato alle Tradizioni e alla "parlata" di Busto Arsizio
"ul Cimitèi" - il Cimitero
L'argomento non è "drammatico", ma poco di manca. L'indignazione di Giusepèn arriva a un livello elevatissimo (almeno da come conosco Giusepèn)...
"ul paesàn gurdu" - il contadino ingorgo
Lo vedo teso, Giusepèn. Dopo i saluti abituali, sbotta: "ul paesasàn gurdu, al va'n leciu senza scena" (il contadino esoso o ingordo, si corica senza cenare)
Giusepèn e Maria
Sabato 27 maggio 2023 - ore 17.30 presso la Galleria Boragno via Milano 3 Busto Arsizio, avrà luogo la Presentazione del mio nuovo libro dal titolo "Giusepèn e Maria"
Giusepèn e Maria
Sabato 27 maggio 2023 - ore 17.30 presso la Galleria Boragno via Milano 3 Busto Arsizio, avrà luogo la Presentazione del mio nuovo libro
"Voglia di TU" - il titolo del "pezzo" pubblicato ha fatto scalpore
Avevo già chiarito chi fosse "TU", ma taluni Lettori desiderano una replica.
"fevra da cavàl" - febbre da cavallo
Torna in auge un vecchio detto "fevra da cavàl" (febbre da cavallo) che ha nulla a che vedere con la temperatura corporea dell'animale...
"un chignoeu" - un pezzettino
Giusepèn tira fuori un vocabolo antico che ne determina altri. C'è da sbizzarrirsi, al riguardo
"a scapuscia" - inciampo
Ho indicato subito la traduzione sommaria della "scapuscia" (mi raccomando, Lettori - leggere come è scritto, senza falsi accenti).
"i bandei" - le bandiere
In effetti, proprio sul "pennone" della stupenda "vecchia entrata" dell'Ospedale di Busto Arsizio, fanno "brutta mostra di sé" le tre bandiere che meriterebbero ben altra manutenzione.
"ugioeu e ugiò " - occhielli e occhiali
Quindi, con "ugioeu" si intende asola, ma non solo...
"Maria e ul sciatu " - Maria e il rospo
Mi accoglie Maria, col viso disteso e gli occhi buoni. Si percepisce … si vede che ha appena finito di ridere a crepapelle
"sècca-perdè" - una marea di significati
Uno sguardo al passato fa mai male. Serve per osservare il decorso del tempo. Non solo. Serve a conoscere "come eravamo", come siamo e (forse) come saremo...
"Dialetto Bustocco"... da strada
S'è un po' indispettito, Giusepèn, nel venire a conoscenza che "qualcuno" ha criticato il suo Dialetto Bustocco da strada...
"sufistigu" - insistente
Proprio vero: quando meno te l'aspetti, emerge dal nulla, una parola desueta, forse dimenticata, ma essenzialmente Bustocca. Tipica del Dialetto "da strada".
"chi lu misùa... lu dùa" - "chi si attiene al risparmio... vive meglio"
Titolo e "traduzione" del pezzo, sembrano due... predicozzi. Giusepèn non ci sta. Mi incita a dare al "proverbio" i giusti significati...
"a furzelina e ul cugiò" - la forchetta e il cucchiaio
Ad essere sinceri, da ragazzi, talvolta "si faceva fatica" a utilizzare "come si deve" le posate e spesso, mamma mi mostrava come si tiene un cucchiaio...
"biscocca" - altalena
Giusepèn appare nostalgico, ma sprizza sorrisi delicati, oltre le rughe, che offrono al suo viso i colori del vissuto, tra sacrifici e incombenze